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Con il progetto Compressioni, Paolo Ulian ha concepito una nuova modalità di ...
Con il progetto Compressioni, Paolo Ulian ha concepito una nuova modalità di
lavorazione della lastra di metallo, disvelandone al tempo stesso inedite espressività.
Il progetto è composto da un cestino, un centro tavola e un oggetto inaudito, che
sintetizza in modo potente la ricerca svolta da Ulian e dal maestro tornitore che lo ha
affiancato. I tre contenitori sono lavorati prima al tornio e poi schiacciati per ottenere la
forma finale. Prova dopo prova, è apparso che le deformazioni casuali apportate dalla
compressione dei semilavorati erano variabili relativamente controllabili. Le pieghe
createsi sul fondo dei contenitori si disponevano quasi per magia in forme geometriche
– quadrate, esagonali, ottagonali, pentagonali – introducendo nella differenza e unicità
dei pezzi una certa, affascinante, regolarità.
Caratteristiche
Oggetto inaudito in ottone tornito a lastra e schiacciato.
- Codice: ITM17
- Diametro (cm): 12.00
- Altezza (cm): 4.00
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Esplorare le origini per costruire il futuro Nata da un’idea di Alberto Alessi e sviluppata in collaborazione con Giulio Iacchetti, Il Tornitore Matto è una ricerca che segna anche l’inizio di un nuovo marchio. La ricerca muove dalle radici produttive dell’Alessi, rilanciandole in una collezione di oggetti a cavallo tra design, industria e artigianato. I riferimenti di questa esplorazione sono stati molteplici, ma ve ne sono stati due in particolare. Da un lato la Wiener Werkstätte, il cui approccio alle arti applicate è stato un riferimento costante nel lavoro di Alberto in Alessi. Fondata nel 1903 l’“Officina Viennese” lavorava con molti degli esponenti più interessanti della sua epoca, creando oggetti che sono oggi testimonianza di un’arte applicata molto raffinata. Dall’altro lato Alice nel Paese delle Meraviglie, ossia il riferimento a un mondo in cui le regole sono sovvertite e, nel caso di questa ricerca, si è liberi dai vincoli tipici dell’ambito industriale per dare completo spazio alla creatività umana. Nove gli autori coinvolti nel progetto, tra cui lo stesso Iacchetti, che hanno dato vita al primo capitolo di questa avventura produttiva, forzando la tecnica in pura poesia. Gli oggetti de Il Tornitore Matto sono numerati progressivamente e relativamente all’anno di produzione.