
Per la Giornata internazionale della donna, le sorelle Mendini riflettono su Mara Voce, un vaso del progetto 100% make-up, e sulla scelta voluta del padre di firmarlo con un nome femminile. In questa intervista, esplorano il significato di questo escamotage creativo e un inaspettato legame familiare.

1. Partiamo da un nome, Mara Voce, autrice di uno dei 100 vasi 100% make-up, un progetto coordinato da vostro padre che ha visto la partecipazione di cento autori di discipline creative diverse, invitati a ideare una decorazione per un medesimo vaso disegnato dallo stesso Mendini. Chi è Mara Voce?

2. Non sappiamo esattamente perché Mendini abbia scelto di firmare con un nome femminile e abbia anche optato per un nome così evocativo e ricco di rimandi, ma in esso possiamo trovare anche il riverbero del suo atteggiamento nei confronti del progetto?

3. Mendini e Mara Voce: nella vostra famiglia c’è stata un’altra artista che ha presentato alcune delle sue opere con uno pseudonimo, c’è forse un dialogo ideale fra le due scelte?